Alejandra racconta la sua Colombia
Alejandra lavora in un ristorante-birrificio a Buga, una cittadina pacifica fuori dalle rotte turistiche. L’ho conosciuta tra un bicchiere di birra e un panino, mentre correva tra la cucina e i tavoli.
Un giorno le ho chiesto cosa pensasse della Colombia, la risposta è stata questa:
“De Colombia me gusta su diversidad cultural, la sencillez y humildad de las personas, cada rincón habitable es como sentirse en tu propia casa. Colombia es un país lleno de ciudades y pueblitos agradables que visualmente quedas en fascinado. Desde mi punto de vista mi país es acogedor para cualquier persona a la que se le trata amablemente, no es tan rico como otros países entre lujos y demás, pero si es rico en biodiversidad, medio ambiente y agricultura…
Lo que no me gusta es lo que podemos encontrar en cualquier parte del mundo y en cada país que lo conforman; el tipo de administración que se emplea en la parte política, la corrupción y el mal manejo de un mandato solo para enriquecerse quien lo ejerce, más no el pueblo ya que nos tratan de robar esa voz de justicia y lucha bajo los mismos mandos quienes la “representan”.”
ITA: “Ciò che mi piace della Colombia è la sua diversità culturale, la semplicità delle persone e la loro umiltà, in ogni angolo ti senti a casa. La Colombia è un paese pieno di città e villaggi affascinanti. Dal mio punto di vista il mio paese accoglie qualsiasi persona e ognuno è trattato con gentilezza; certo, per quanto riguarda le ricchezze materiali non è ricco come altri paesi ma è ricco in biodiversità, medio ambiente e agricoltura…
Quello che non mi piace in realtà lo possiamo vedere in ogni parte del mondo: il modo di lavorare dei politici, la corruzione e il fatto che chi è al governo lavori solo per arricchirsi senza pensare al popolo che dovrebbe rappresentare. A questo hanno, infatti, cercano di rubare la voce di giustizia e lotta.”
Foto di Alejandra Chavez