Natale a Cuenca!
Dopo “i giorni vulcanici” ci siamo fermati a Cuenca (in realtà Santa Ana de los Ríos de Cuenca) per passare il periodo natalizio.
Cuenca è stata un Natale senza alberi, lucine, pacchetti, senza maglioni e camino acceso, il primo Natale senza famiglia, senza cenoni e pranzoni. Cuenca è stata, però, il nostro Natale di sole, magliette a maniche corte, odore di incenso per le strade, profumo di lasagne in cucina e vigilia passata a preparare il tiramisù.
Si, perchè in questa cittadina a 2500 msl si trova di tutto (anche gli ingredienti perfetti per fare il tiramisù – mascarpone compreso): un centro storico Patrimonio dell’Unesco, un parco nazionale poco lontano dalla città, un’atmosfera rilassata. Ingredienti, questi, che la rendono un “expat paradise”, pare infatti che molti americani scelgano Cuenca come città dove trasferirsi dopo essere andati in pensione.
Proprio da Cuenca, dopo Natale, ci siamo spostati in Perù per una festa di capodanno sull’oceano, ma questa è un’altra storia.
Il nostro pranzo di Natale italo-ecuadoreño
Chiesa di San Francisco e un cielo bluissimo!