Parque Tayrona: spiagge, palme, granito e sentieri
Parque Tayrona, la punta di diamante del turismo colombiano: un grande parco naturale incastonato tra la Sierra Nevada de Santa Marta e il mare caraibico. Istituito nel ’64 deve il suo nome ad un etnia indigena pre-colombiana, i Tayrona, appunto, che occuparono la zona e dei quali rimangono alcuni reperti archeologici all’interno del parco (qui il sito governativo del parco).
Noi il parque Tayrona l’abbiamo visitato in giornata, partendo da Santa Marta ed entrando a El Zaino. Questo ci ha permesso di camminare fino a Cabo San Juan (tra scimmie, vegetazione tropicale, bellissimi blocchi di granito, scorci di mare blu, cielo azzurrissimo e sabbia rovente) dove, dopo pranzo, abbiamo preso una lancia che ci ha portato fino a Taganga (villaggio di pescatori ormai famoso per i party notturni); da lì un taxi ci ha riportati nuovamente a Santa Marta.
Purtroppo, per via delle forti correnti, per alcune spiagge del Parque Tayrona è fortemente sconsigliata, se non proibita, la balneazione. Vi sarà facile riconoscerle perchè per ognuna di esse, all’ingresso, si trova un cartello dove, ahimè, viene anche riportato l’alto numero di bagnanti morti tra le sue acque.
E’ possibile tornare a piedi (o a cavallo) a El Zaino senza necessariamente prendere la lancia, facendo giusto attenzione a rispettare gli orari del parque Tayrona diligentemente spiegati all’entrata del parco. Una volta dentro è anche possibile campeggiare in apposite aree e passare quindi più giorni nella natura, lontani dal caos colombiano. Queste aree offrono tutto il necessario per fermarsi più giorni anche se siete completamente disorganizzati: ristoranti, amache, tende, bagni.
A El Zaino e’ possibile anche lasciare gli zaini, cos’altro aspettarsi da un posto che si chiama così? 🙂 Saranno custoditi in appositi lockers in modo da non dover portare con sè tutto il bagaglio. Sicuramente il parque Tayrona merita di essere visitato!
El Zaino non è l’unica entrata al parque Tayrona ma è quella che permette di visitare le spiaggie principali e con le migliori strutture. I percorsi a piedi nel parco si possono dilungare anche per più giorni e permettono di visitare anche l’entroterra (per esempio il pueblito indigeno). Questi sentieri richiedono necessariamente il pernottamento all’interno del parco.
Per maggiori informazioni turistiche visita questo sito.
Collettivo Santa Marta – El Zaino: 3000 COP a testa
Entrata al Parque Tayrona: 42.000 COP a testa
Lancia da Cabo San Juan a Taganga: 45.000 COP a testa
Sabbia, mare, cielo e granito
Cabo San Juan, dove e’ possibile prendere la lancia per Taganga
Spiaggia Cañaveral, porta con se un triste record di bagnanti affogati
Comments (1)
chiara
Aprile 27, 2017 at 2:34 pm
Grazie, perché, leggendo il vostro diario mi sembra di aver viaggiato con voi in questi bellissimi posti!
Continuate a pubblicare nuovi post!!!!!!